OpusSpike

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MODERATOR OF
 

Archiviata la non entusiasmante finale femminile di ieri , dove la Jabeur purtroppo ha sentito molto la tensione e ha giocato ben sotto le sue possibilità, oggi ci sarà la finale maschile tra Djokovic e Alcaraz.

Se esiste uno sconto generazionale, è questo. Da una parte abbiamo uno di 20 anni e alla sua seconda finale Slam, di là uno che invece sarà alla sua 35 finale Slam (record), che a Wimbledon non perde dal 2017, che punta al suo ottavo titolo londinese (pareggiando quelli di Federer), e che di nuovo può puntare alla grande Balena Bianca del tennis pro: il Grande Slam.

Tra loro finora siamo 1-1 complessivo. Il ritiro per crampi di Carlos al RG a me preoccupa molto, vediamo se oggi saprà restare sciolto e rilassato quanto serve, anche se di là appunto hai il peggior avversario possibile. La saldezza mentale e la freddezza di Djokovic sono leggendarie; di par suo Carlitos ha un dritto da favola, sa variare il gioco (quei drop dal fondo...), e soprattutto risponde quasi bene quanto lui. Entrambi fino a qua hanno perso solo due set nel torneo; Alcaraz si è abituato all'erba molto alla svelta. Djokovic a Wimbledon è sempre il favorito e ci mancherebbe, ma ci si potrebbe divertire - solo che lo pensavo anche della finale femminile, e invece. Spero solo Djokovic non faccia scenette e scenatine varie come ha fatto con Sinner - tra l'altro il pubblico dovrebbe aver capito che uno come Nole gioca meglio se si sente in un ambiente ostile e con le spalle al muro.

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Considerando il gioco di oggi e le sue esigenze che ormai si impongono a tutti, Ons Jabeur è forse una dei pochi tennisti (maschi inclusi) di vertice a dimostrare grande sensibilità nel tocco, e perfino leggerezza, quando vuole. Dopo poi averla seguita su Break Point, e aver visto che per una donna tunisina, di normalissima famiglia, obiettivamente fare sport a livello pro può essere complicato (poco o zero supporto dalla federazione, soldi pochi, staff inesistente tanto che gira col marito factotum etc), tifare per lei diventa semplicissimo. Insomma: un anno fa Ons patì moltissimo la tensione nelle due finali Slam raggiunte e perse. Lei dice di avere lavorato molto sulla gestione delle emozioni in campo. Spero davvero ce la faccia, ma sarà comunque difficile oggi contro la Vondrousova, in grande forma e con un gioco vario.

 

Oggi le due semifinali femminili Svitolina - Vondrousova e Jabeur - Sabalenka, domani quelle maschili Alcaraz - Medvedev e...Djokovic- Sinner. Ma Eubanks e Jabeur rubano gli occhi, non si discute

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Partiamo dal punto di Rublev su Bublik (che santo cielo, semplicemente non ci credeva potesse prenderla...)

Jannik Sinner è già ai quarti come nel 2022 (e secondo me contro uno giocabile come Safiullin), mentre Berrettini riesce a stare bene, torna finalmente the Hammer, e con il suo servizio+dritto ottiene di sfidare Carlitos Alcaraz oggi, per gli ottavi di Wimbledon. Il numero 1 al mondo sarebbe, diciamo, più che favorito - e a buon motivo: dinamico, potente, e varia spesso il gioco senza difficoltà - ma chissà...Matteo sull'erba è un altro giocatore. Sperare non costa.

Deve ancora finire la partita equilibratissima tra Djokovic e Hurkacz, e oggi scendono in campo Eubanks-Tsitsipas, Medvedev-Lehecka e Dimitrov-Rune. Tra le donne ancora tanto hype per la 16enne Andreeva (la troupe di Netflix che la segue sarà felicissima), Iga Swiatek salva due match point contro la Bencic e passa ai quarti, e oggi un Jabeur -Kvitova che speriamo di alto livello sul Centrale.

 

Hype altissimo per vedere la prima partita di Wembanyama in maglia Spurs. Anche se il contesto è quello della SL, un paio di cose si sono capite:

  • è un prospetto ed è solo naturale che sia così. Se si aspettavano Doncic, beh, era illogico farlo e semmai questo fa rivalutare quanto sia forte Luka

  • tiro da fuori non continuo, ma può migliorare ( i liberi dicono questo);

  • in difesa può già girare le partite. Grosso vantaggio per lui

  • patisce il gioco fisico in NBA; come succede a chiunque agli inizi non conosca quella intensità atletica di gente grossa e rapida;

Deve stare bene, ingrossarsi un po' ma senza per dire arrivare a essere Giannis, e fra 3-4 anni ne riparliamo. In attacco ha più da lavorare. La testa sembra buona e lui centrato e umile, vediamo!

 

Si ritira con il premio da MVP della serie finale italiana e con lo scudetto in tasca. Ma prima di smettere definitivamente, sarà ai Mondiali di agosto prossimo con la Nazionale. Hats off per il giocatore italiano più impattante in EL che ci sia stato finora.

 

Non poteva che essere il campo principale quello che ospiterà Djokovic - Wawrinka. L'uomo alla caccia del 24 Slam e della quinta vittoria consecutiva a Wimbledon... contro il più bel rovescio del circuito. Pronostico tutto per il serbo, che sul centrale non perde da 10 anni e che onestamente sembra non gestibile sull'erba, ma certamente Stan - che ha battuto Djokovic in due finali Slam - di lui non ha paura, e questo si può dire di pochi dei rivali attuali di Nole. Weapon out and belly in, Stan.

Ieri saltati Ruud, Fritz e Cerundolo tra le teste di serie maschili, e la fashion queen Ostapenko tra le donne. Oggi giornatina per i nostri, purtroppo in contemporanea o quasi...abbiamo Musetti-Hurkacz (molto dura per Lorenzo, ma daje), Sinner-Halys (questa sulla carta non dovrebbe impensierire Jannik), e Berrettini-deMinaur, altra partita intrigante e difficile per Matteo.

Visto che siamo in tema amarcord c'è in giro anche l'altro vecchio leone Murray, ovviamente cocco di casa, avanti 2-1 (6-7,7-6,6-4: finora equilibrata a dir poco) su Tsitsipas ma che sembra essersi stirato all'inguine proprio subito prima dell'interruzione.

Passa al terzo punto la Cocciaretto (brava, ora ahimè le tocca la Pegula) e occhio alla sedicenne Andreeva, anche lei arrivata al terzo turno e che brontola "beh vorrei giocare in un campo con delle tribune, ecco"...la disinvoltura non le manca certamente. Rigiocano oggi anche Swiatek, Sabalenka e la Jabeur.

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Anche ieri maltempo e pioggia a scasinare il programma. Detto di Djokovic - che ha vinto in tre set ma che è stato impegnato eccome da un bravo Thompson - e che sono andati avanti Medevedev, Rune, Tiafoe e Fritz, a noi premeva vedere Jannik e Berrettini-Sonego. Per Jannik avversario forse non così provante, ma mentre il suo coach in tribuna sfoggiava il nuovo logo per il merchandising del nostro (logo che a me ricorda troppo l'insegna del Corpo di Ricerca di AoT ma ok, sto divagando), Jannik ha fatto vedere un discreto servizio, le sue famose cannonate di dritto, e un pò di colpi morbidi a rete, finalmente. Se cresce in questa parte del gioco e trova fiducia è una ottima notizia.

Invece sospesa di nuovo, sul 1-1 del quarto set, la partita Berrettini-Sonego (2 set a1 Berrettini) dopo che i due, sull'erba umida, scivolavano che era un piacere, e davvero rischiavano inutilmente caviglie e legamenti vari. L'organizzazione premeva per continuare lo stesso, così a un certo punto Matteo ha fatto il muso duro e appunto ha detto "se mi infortuno, ti denuncio". Ha funzionato.

Oggi tra le signore debutta la Muchova finalista al RG, prosegue la Cocciaretto al sec. turno contro Masarova, e avremo tra le altre anche un bel Rybakina-Cornet. Gioca oggi anche Musetti contro Munar, mentre sul centrale avremo la sfilata di inglesi: prima Broady-Ruud e poi Murray-Tsitsipas. Punti bonus per Stefanos che ha battuto Thiem al quinto, e che comunque adesso ha Paula Badosa a fargli i cuoricini dalla tribuna. Lo so che da quando stanno insieme spammano roba sui social da fidanzatini teenager, ma non riescono a starmi antipatici...

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Dopo il dovuto e festoso tributo a Roger Federer - per la prima volta dopo il ritiro a vedere una partita sul campo dello Slam che è stato più suo di tutti - e dopo una giornata tormentata dalla pioggia, che ha fatto saltare allegramente il programma, dalle 12 di oggi riprendono le partite.

Per i nostri : il neo-modaiolo Gucci GANG Jannik Sinner contro Schwartzman (che simpaticamente ha chiesto se poteva avere una Gucci anche lui...) sul campo 1 e quindi al chiuso se servisse; poi colui-che-nel-cor-mi-sta Musetti contro Munar; e infine Berrettini-Sonego che ripartono (0-1 x Sonego). Berrettini sembra stare meglio, e questa è già una bella notizia. Visti i ritardi devono ancora giocare in diversi al primo turno, tra cui Medvedev; tra le partite di oggi Thiem-Tsitsipas e Bublik-Wolff sono quelle che andrei a vedermi, se potessi. E magari anche la Swiatek, x vedere come se la cava sull'erba e se almeno qui è battibile come tutti si aspettano. Molto bene nel suo incontro Carlitos Alcaraz, che ha battuto facile Chardy (alla sua ultima partita) con qualche colpo notevole dei suoi, e che diplomaticamente deve regolarsi essendo spagnolo... ma ieri stava fanboyando clamorosamente x Roger anche lui.

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