this post was submitted on 30 Jul 2023
14 points (88.9% liked)

L’angolo del lettore

1026 readers
4 users here now

Ciao a tutti e benevenuti ne "L'angolo del lettore", la prima comunità di Feddit dedicata alla lettura.

Qui possiamo condividere consigli di lettura, opinioni personali e recensioni, interviste ad autori/editori/addetti ai lavori e novità in uscita.

Per prima cosa vi invito a dare un'occhiata al post "Guida all'utilizzo di Feddit" e alla sidebar contenente le regole del server Feddit.

https://feddit.it/post/6

In aggiunta alle regole del server, eccone altre relative alla nostra comunità:

🚫 Non è consentito usare questo spazio per promuovere e/o spammare libri autoprodotti.

🚫 Pubblicando una recensione è assolutamente obbligatorio includere un AVVISO SPOILER, se presente.

⚠ Evitiamo di usare link Amazon o di altri grossi store preferendo, ove possibile, la pagina dedicata sul sito dell'editore.

Il rispetto reciproco è fondamentale per creare un luogo di confronto sereno e piacevole.

Pensiamo prima di postare e/o commentare... 🤔

founded 2 years ago
MODERATORS
 

Isaac Asimov. In che ordine leggere le sue opere.

@libri

Amicɜ, piccola confessione.
Avendo iniziato a frequentare la fantascienza in tarda età, non ho mai letto nulla di Asimov (forse qualche racconto al liceo ma non ricordo molto. Lo so, lo so! Perdonatemi 😢).
Stavo cercando qualche articolo per capire da dove iniziare e, dopo averne letto diversi, volevo chiedere anche un vostro parete! Da dove inizio?

#libri #libriSegreti #asimov #fantascienza

https://www.lefiammedipompei.it/isaac-asimov-chi-era-cosa-ha-scritto-e-in-che-ordine-leggere-le-opere/

you are viewing a single comment's thread
view the rest of the comments
[–] [email protected] 1 points 1 year ago (22 children)

Io ho letto solamente The Complete Robot, e mi ha fatto passare la voglia di leggere altri libri di Asimov. Storie banali, stucchevoli, e prevedibili (seriamente, per quasi tutte le storie avevo già intuito il finale verso la metà).

Qualcuno mi ha fatto notare che quelle storie vanno prese nel giusto contesto: Asimov è stato il primo autore a scrivere di robot, e anche se oggi siamo abituati a ben altro tenore, ai suoi tempi erano innovative e interessanti. Ma non lo sono oggi, e non capisco perché vengano sempre consigliate.

Non so come sono gli altri libri, ma eviterei quello dei robot.

[–] [email protected] 2 points 1 year ago (12 children)

@DrViente @alephoto85 quel qualcuno le doveva far notare che da quei capolavori, anche se ad oggi risultano essere banali (per lei), in realtà sono le basi di tutti i racconti e film di fantascienza, che vengono dopo. Le leggi che regolano i robot reali di oggi sono basate sulle 3 leggi editate negli anni 30 del XX secolo oggi siamo negli 20 del XXI secolo, tanto banale non si direbbe. Ma le prospettive non possono sempre collimare.

[–] [email protected] -1 points 1 year ago

quel qualcuno le doveva far notare che da quei capolavori, anche se ad oggi risultano essere banali (per lei), in realtà sono le basi di tutti i racconti e film di fantascienza, che vengono dopo. Le leggi che regolano i robot reali di oggi sono basate sulle 3 leggi editate negli anni 30 del XX secolo oggi siamo negli 20 del XXI secolo, tanto banale non si direbbe. Ma le prospettive non possono sempre collimare.

A parte che "Le leggi che regolano i robot reali di oggi sono basate sulle 3 leggi" mi sembra una visione molto ingenua. Se provi a entrare in un impianto industriale devi stare bene attento a come ti muovi, i bracci robotici non si fanno problemi a sbriciolarti se ti trovi sulla loro traiettoria. Senza contare la caterva di robot usati in ambito militare.

Il punto è che, nonostante quelle opere abbiano un'importanza storica, ad oggi sono banali, stucchevoli e prevedibili. Essere "le basi di tutti i racconti e film di fantascienza, che vengono dopo" non le rende meno banali, stucchevoli e prevedibili. Io riserverei la parola "capolavori" per quelle opere che rimangono piacevoli da leggere nel tempo.

Un conto è se si vuole leggere per capire come il genere si è sviluppato nel tempo (una sorta di rassegna bibliografica). Ma se si legge per diletto, io consiglierei altre opere non banali, stucchevoli o prevedibili.

Fermo restando che i gusti sono gusti.

P.S.
Dare del lei su internet suona davvero male...

load more comments (11 replies)
load more comments (20 replies)