Ho letto parzialmente la ricerca in inglese....ma in più punti sembra che i risultati ottenuti non permettano di ottenere risposte significative (si utilizza infatti il verbo "may"), anche perché si sono concentrati sulla rilevazione degli effetti percepiti (che possono avere bias/condizionamenti e sono per loro natura un po' soggettivi). Dicono che non è stato possibile estrarre dati scientificamente rilevanti dal punto di vista dell'influenza sul sonno e che non è stata studiata la correlazione con patologie maculari (che richiederanno quindi studi più specifici).
Gli unici risultati sono: (i) There may be no short‐term advantages with using blue‐light filtering lenses to reduce visual fatigue with computer use, compared to non‐blue‐light filtering lenses.
(ii) There is limited information about the potential effect(s) of blue‐light filtering lenses on visual acuity and the effects on sleep‐related measures are unclear. The existing evidence regarding these measures is inconclusive.
cioé traducendo: (i) L'uso di lenti filtranti la luce blu per ridurre l'affaticamento visivo con l'uso del computer potrebbe non presentare vantaggi a breve termine rispetto alle lenti non filtranti la luce blu.
(ii) Esistono informazioni limitate sui potenziali effetti delle lenti che filtrano la luce blu relativi all'acuità visiva e gli effetti sulle misure relative al sonno non sono chiari. Le prove esistenti relative a queste misure sono inconcludenti.
Ovvero, in generale ne sappiamo quasi quanto prima.