Una ricerca commissionata da skuola.net su 2500 giovani italiani mostra un quadro desolante: fruire di contenuti pirata e acquistare prodotti falsi è diventata un’abitudine.
Giovani pirati crescono. Una ricerca condotta su un campione di 2500 ragazzi italiani tra gli 11 e i 25 anni ci mette davanti ad una triste realtà: le violazioni della proprietà intellettuale sono ormai radicate nella società e diventano sempre più difficili da estirpare.
La ricerca è stata commissionata dall’Ufficio UE per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), ma il campione preso in esame è decisamente corposo e può essere quindi preso come riferimento. Cosa emerge?
Che 2 ragazzi su 3 guardano film, serie tv o sport tramite siti “pirata” in streaming. Nei casi in cui i genitori sono titolari di un abbonamento pagato ad un servizio di streaming, un giovane su due conti condivide fuori dal nucleo famigliare le password dei servizi ad amici e conoscenti, scambiandole con altre password.
Non solo: sta aumentando l’uso di applicazioni e programmi “craccati” per evitare di pagare abbonamenti, soprattutto client alternativi di YouTube che permettono di non sottoscrivere l’abbonamento a YouTube Premium e versioni craccate di Spotify per ascoltare la musica senza le limitazioni del piano gratis. Sono 3 su 10 i ragazzi che usano le app craccate, ma è lecito pensare che questa percentuale sarebbe ben più alta se sull’iPhone fosse possibile caricare app in sideload.
L'aggettivo desolante mi sembra decisamente uno dei meno opportuni! Al netto dei giudizi etici sulla pirateria mi sembra sano che i giovani vogliano andare contro regole e legacci e che cerchino ma soprattutto riescano a trovare il modo per farlo.
L'unica speranza è che lo facciano in relativa sicurezza e imparino a fare le cose per bene e non "a pappagallo" rischiando virus e altro.
Quando a 12 anni avevo accesso "illimitato" ad internet, l'aver potuto crackare giochi, installato OS, paciugato hardware e preso virus ha messo le basi alla mia carriera lavorativa.
L'importante è che quel PC non venga utilizzato per cose importanti.